Gli ultimi 2 chilometri e 195 metri

di Eugenio Angelillo
Stai correndo da 2 ore. Il cartello dei 40 km ti viene incontro, ti perdi un attimo in quello zero tondo, rosso sul bianco, poi realizzi. Fai il conto di quanto ti manca all’arrivo di questa fottutissima maratona: 2 chilometri e 195 metri. Quanti passi? No sei troppo stanco per contarli. Davanti a te il tuo avversario, non l’hai mai visto cosi’ vicino, riesci persino a leggergli il numero di pettorale. Non ha piu’ la sicurezza della partenza, ogni tanto barcolla, sbanda. E’ stanco pure lui. Poi pensi al tuo allenatore che ti aveva detto che no, non eri pronto per questa maratona. Ma dove vuoi andare? ti aveva urlato. Ma tu no, testardo, ti eri iscritto lo stesso. Tiri il fiato e pensi che aveva ragione lui, che ormai sei a pezzi, stanco, tanto stanco. Pensi alle tue vecchie scarpette portafortuna, compagne di tante battaglie, che hai lasciato a casa. Adesso hai questo paio di scarpette verde fiammante, che ti avevano rapito quando sei passato davanti a quella vetrina. Ti davano un aria di velocita’ e leggerezza, e avevi deciso di cambiare. I tuoi vecchi compagni non avevano apprezzato: troppo superficiali, troppo vistose per chi calza equo e solidale o le vecchie solide scarpette d’antan. Avevano ridacchiato e si erano pure incazzati quando gli avevi detto che no, questa volta non si correva insiema, che tu volevi provare a fare la corsa da solo. Forse avevano ragione loro: ma quando cazzo finisce questa maratona? Hai solo voglia di dormire. Ecco una bella doccia e poi a letto, 24 ore di sonno. E fanculo tutti. Invece di stare a correre dietro a quello li. Che me ne fotte?
Poi, un lampo, ti vedi entrare in un tunnel, l’ultimo, quello che porta dentro allo stadio. In fondo la luce, intravedi la pista e senti il rombo della folla che ti aspetta, ti acclama. E’ quasi una sensazione fisica.
E allora decidi che no, sei arrivato fin li’ contro tutto e tutti, non ti fermerari, non rallenterai e darai tutto tutto tutto, come mai prima nella tua vita. E’ difficile cazzo, ma ci voglio provare. Quanto manca? 2 chilometri e 100 metri, 95…

Una risposta a “Gli ultimi 2 chilometri e 195 metri

  1. Eugenio Angelillo

    ….ormai lo puoi quasi toccare con mano…
    ..il ritmo dei passi e’ quasi ipnotico….
    ..quanto manca? 2 chilometri…

    Si puo’ fare

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