Nessun maxi scudo fiscale, mai

Lo scudo fiscale ter inizialmente assicurava la copertura per due soli reati: omessa e infedele dichiarazione. La nuova formula comprende numerosi reati tributari, alcuni reati penali specifici e soprattutto copre adesso anche le false comunicazioni sociali: questo intervento rende lo scudo più alla portata dell’evasore pentito che è anche imprenditore e amministratore o socio di una azienda.

L’emendamento approvato in Commissione Finanze e Bilancio al Senato, sempre con l’ok del Governo, consente anche alle imprese estere controllate di aderire all’operazione di emersione dei capitali. Non da ultimo, è stata rafforzata la garanzia dell’anonimato allentando l’obbligo di segnalazione in base alle norme dell’antiriciclaggio.

(Il Sole 24 ore)

Una risposta a “Nessun maxi scudo fiscale, mai

  1. Veramente un bel regalo ai disonesti responsabili della crisi. Ora potranno comprarsi le aziende in crisi di liquidità e monopolizzare il mercato del lavoro.
    Complimenti!!

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