Archivio dell'autore: redazionepdobama

Requiem for a Dream

Alcuni se ne sono già accorti: questo circolo ha chiuso. Molto ha pesato nella decisione la scarsa attenzione del partito verso i circoli online, che ha portato ad un riconoscimento solo formale ma che non permetteva una reale partecipazione del circolo alla struttura del PD.

Il forum era ormai frequentato da solo una decina di persone e non si riusciva ad andare oltre alla (seppur utile) chiacchiera politica. Le iniziative concrete e le campagne che avevano contraddistinto il circolo nella sua fase iniziale erano un lontano ricordo.

La “vetrina” del blog restava attiva solo grazie al lavoro volontario di una piccola redazione, costretta a citare continuamente blog esterni in quanto internamente la produzione di contenuti era prossima allo zero. In questa situazione è stato sicuramente più maturo fermarsi, e decidere di mettere il proprio impegno a disposizione di qualcosa di nuovo che, si spera, dia migliori risultati.

Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.

Pensare al piccolo per crescere alla grande

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Pubblica amministrazione e semplificazione per un risparmio di spesa generale

1) Procedimenti unici semplificati su igiene-ambiente, urbanistica-edilizia, sicurezza del lavoro. Solo tre procedimenti, per la definizione degli interventi in questi settori: non più un solo front-office della Pubblica amministrazione
2) Riforma della legge sugli appalti, con l’introduzione di vincoli di qualità, impatto ambientale e innovazione. Sia sugli appalti sia sulle commesse pubbliche proponiamo la riserva del 30% per le PMI
3) Potenziamento dell’utilizzo del silenzio-assenso con destinazione delle risorse ai controlli Sperimentazione dell’Agenzia per le imprese nel suo ruolo di garante terzo, collegandola a un forte potenziamento dei controlli
4) Processo civile telematico ampliato a tutto il territorio italiano

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Diritto alla mobilità

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Estendere i sistemi tariffari integrati regionali, che permettono ai viaggiatori di usare i diversi mezzi di trasporto regionale con lo stesso titolo di viaggio.
Favorire l’ingresso di operatori privati, italiani e stranieri, le iniziative di partnership o di aggregazione tra operatori sia ferroviari che automobilistici.
L’Alta Capacità deve diventare un fatto concreto in modo da aumentare la frequenza dei treni e garantire un servizio migliore, usando al meglio le tracce lasciate libere dall’AV.

Ampliare il territorio di competenza su cui erogare il servizio integrato di TPL per migliorare le economie di scala delle Aziende e avere, sempre nell’ambito della concorrenza, una maggiore efficienza ed economicità.

Ridare agli Enti locali le risorse sottratte ingiustamente solo qualche mese fa.
Favorire il coinvolgimento degli utenti nell’organizzazione del servizio di TPL.
Lavorare fattivamente per il varo dell’Agenzia per la sicurezza, che deve essere condotta rapidamente a regime e messa in condizione di funzionare.

Per migliorare la logistica e aumentare la competitività bisogna una volta per tutte realizzare l’intermodalità.

Le caratteristiche geografiche (una penisola allungata nel mare più trafficato del pianeta e con molti ostacoli naturali che rendono difficili gli spostamenti), quelle economiche (una struttura produttiva caratterizzata da moltissime piccole aziende polverizzate sul territorio) e quelle storiche (8.000 grandi e piccoli comuni diffusi sul territorio) ci devono spingere verso scelte chiare:
1) usare molto la ferrovia per le merci sui lunghi spostamenti (con gli incentivi del ferrobonus) e il trasporto su gomma negli altri casi
2) scambiare le merci tra ferro e gomma in grandi e organizzati interporti
3) valorizzare il sistema della portualità e collegarlo con adeguati snodi ferroviari tecnologicamente avanzati, sostenendolo anche attraverso l’autonomia finanziaria
4) rilanciare l’idea vincente delle “autostrade del mare” in connessione con ferro e gomma
5) ridare dignità a lavoratori e aziende dell’autotrasporto mettendoli nelle condizioni di stare sul mercato, riducendo la frammentazione, eliminando l’intermediazione parassitaria e contrastando la criminalità organizzata.

Impariamo a vivere insieme

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Accordi bilaterali

Gli accordi bilaterali avviati dai governi di centrosinistra (il 90% di quelli esistenti) hanno dimostrato di essere la strada più efficace per governare l’immigrazione. La Lega e il centrodestra ripetono “aiutiamoli a casa loro”, ma il governo Berlusconi ha ridotto le risorse per la cooperazione. Risultato: un fallimento.
Bisogna invece estendere quegli accordi e rendere operative intese che prevedano l’impegno reciproco per il contrasto all’immigrazione clandestina – terreno su cui l’Italia deve migliorare e non recedere – e l’ingresso di quote regolari tra mercati del lavoro nazionali, mercato unico europeo, area Schengen, all’interno di una politica estera di pace e cooperazione.
La dimensione puramente nazionale, però, non è sufficiente a governare un fenomeno che è per sua natura sovranazionale. L’Unione europea è impegnata da tempo nella definizione di accordi bilaterali in materia di immigrazione con i Paesi terzi di origine e transito dei flussi migratori. Occorre incrociare questo sforzo con la dimensione nazionale.

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Fisco 20, 20, 20: la road map per liberare i produttori, la progressività, il federalismo

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale

Una sostanziale riduzione dell’evasione e dell’elusione fiscale è condizione necessaria per realizzare le riforme proposte. Non possiamo avere livelli di imposizione europei e livelli di evasione sudamericani, dato il nostro debito pubblico. L’obiettivo di medio periodo, ossia la durata ordinaria di una legislatura, dovrebbe essere portare l’evasione italiana ai livelli medi dell’area euro. Il termini quantitativi vorrebbe dire dimezzarla e arrivare al recupero di 40-50 miliardi di euro l’anno.

Per realizzare tale ambizioso, ma non impossibile obiettivo, si dovrebbe procedere lungo due strade: i controlli a posteriori attraverso l’uso efficiente e sinergico delle informazioni già a disposizione delle amministrazioni pubbliche; l’innalzamento della fedeltà nel pagamento delle tasse attraverso un’azione preventiva. Il governo Berlusconi ha prima eliminato i provvedimenti per combattere l’evasione fiscale, poi ha fatto i condoni per i grandi evasori (lo scudo) e infine, costretto dalla realtà, ha reintrodotto qualche pezzo di intervento contenuto nei provvedimenti di contrasto all’evasione che erano stati cancellati. La ricetta del governo ha fallito.

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Per una profonda riforma dello Stato e delle Autonomie

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Le idee del Pd su federalismo, risorse e riordino dei poteri

È necessario rimettere sui giusti binari la riforma autonomistica, guardando a essa non solo come un passaggio ineludibile sul cammino del riassetto politico-istituzionale e del risanamento della finanza pubblica: essa è anche uno strumento essenziale per la ripresa economica, per una più forte competitività del sistema Italia, per assicurare la coesione sociale.

1) Dobbiamo pensare a rafforzare l’azione degli Enti locali nelle zone più difficili del Paese con meccanismi di sostegno “fra pari” (diffusione delle migliori pratiche tra Comuni, Provincie e Regioni) e di affiancamenti propriamente federali (non solo poteri sostitutivi, ma strumenti di governance condivisi)

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Coltiviamo il futuro. Proposte per l’agricoltura italiana

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Stabilizzare le agevolazioni contributive per aree svantaggiate e di montagna

Il 31 luglio sono scadute le proroghe per le agevolazioni contributive per le aziende agricole situate in territori montani e in aree svantaggiate. Non confermarle comporta l’aumento del costo del lavoro per queste imprese fra il 15 e il 25%.
La proposta del Pd è di arrivare a una stabilizzazione delle agevolazioni per evitare un ulteriore aumento dei costi di produzione che danneggerebbero agricoltori e consumatori.

Riduzione dell’ accisa sul gasolio per le coltivazioni in serra

Il governo non ha confermato la riduzione dell’accisa per il gasolio per le imprese agricole impegnate in coltivazioni in serra: florivivaisti e produttori ortofrutticoli.
Queste imprese si sono trovate un aumento del gasolio e quindi dei costi di produzione e rischiano di precipitare fuori dal mercato.

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Libero wi fi

Anche quest’anno si riprova ad abolire il famigerato decreto Pisanu. Speriamo sia la volta buona.

“La normativa italiana rappresenta un notevole ostacolo alle nuove modalità di fruizione e accesso alla rete da parte dei cittadini e anche per l’erogazione di nuovi servizi da parte delle pubbliche amministrazioni ed enti pubblici. Servizi informativi georeferenziati trovano applicazione e utilità in molteplici campi, con forti ricadute non solo sulla vita dei cittadini ma anche sull’intero sistema economico di un territorio. A causa dell’art 7 del decreto Pisanu, ad esempio, In Italia nessuna biblioteca, azienda privata o pubblica può dare libero accesso alla propria rete wi-fi se prima non ha fotocopiato o scansionato il documento di identità dell’utilizzatore, si è attrezzata per controllare gli accessi alle singole postazioni e i software utilizzati dagli utenti; con la conseguenza di negare di fatto la possibilità di utilizzo libero della rete wi-fi. A fronte di risultati quasi inesistenti in termini di sicurezza, i costi delle norme oggetto del nostro esame sono invece altissimi. Esse hanno costituito un ostacolo alla crescita tecnologica e culturale di un paese già in ritardo su tutti gli indici internazionali della connettività a Internet: nel momento in cui la rete si apre sempre di più al prossimo grazie alle tecnologie wireless, alla diffusione di device mobili sempre più economici e performanti, in Italia abbiamo imposto lucchetti e procedure artificiose. L’assenza di una rete diffusa costituisce ostacolo talvolta insormontabile per l’accesso a servizi pubblici della Pubblica Amministrazione, a servizi di infomobilità, a servizi innovativi per la fruizione di beni culturali, ambientali e servizi per il turismo, all’erogazione di servizi specifici destinati a diversamente abili, a nuove forme di fruizione di servizi pubblici in ambienti pubblici come aree verdi, biblioteche, ospedali e ai servizi di sicurezza”

Rettifica

Riceviamo la seguente email dall’avvocato del consigliere Pier Paolo Zaccai.  Grassetti nostri, per evidenziare i passaggi più significativi.

Spett.le BLOG
A nome e per conto del consigliere Pier Paolo Zaccai, Vi chiedo che ai sensi dell’art. 8 L. 47/48 provvediate alla rettifica degli gli articoli e/o servizi comparsi su carta stampata e sul Vostro blog.
Il procedimento penale per cessione di sostanza stupefacente nei
confronti del Consigliere Provinciale Pier Paolo Zaccai è stato
avviato solo ed esclusivamente sulla base delle dichiarazioni rese
da due viados (Morgana e Giuliana), cittadine extracomunitarie,
clandestine sul territorio nazionale già colpite, al momento dei
fatti, da provvedimento di espulsione.
Si tratta, solo di “droga parlata” ovvero di un reato contestato al mio
assistito solo sulla base di calunnie mosse da cittadini irregolarmente
permanenti sul territotrio nazionale e quindi, solo per questo, soggette ad arresto.
Appare altresì doveroso precisare che mai sono state rese dichiarazioni confessorie da parte del Consigliere  provinciale in presenza di un avvocato, anche in merito al solo uso personale di sostanza stupefacente (che avrebbe costituito, peraltro,  solo un illecito amministrativo, non comportando di certo l’avvio di un procedimento penale!).
La stessa Polizia Giudiziaria di Roma  intervenuta sul luogo dei
fatti non ha confermato, né divulgato la notizia circa il rinvenimento di sostanze stupefacenti, sia pure di  minime dosi, all’esito delle perquisizioni
presso l’appartamento in  Roma di San Giovanni-Appio, presso l’automobile di Zaccai e, tanto meno, la di lui abitazione privata,
presso la quale è stata effettuata una perquisizione ai sensi dell’art. 103 del testo unico sugli stupefacenti. Tali certezze  sono riferibili non tanto per rivelazione  di fattidi indagine, ma dalla mancanza di un arresto in flagranza di  reato che sarebbe scaturito,automaticamente e senza indugio, nel caso di rinvenimento di qualsivoglia sostanza stupefacente.
Ed ancora.
Dalla cartella clinica dell’Ospedale G.B. Grassi (il secondo
Ospedale, strana circostanza anche questa, cui è stato trasportato
il consigliere provinciale)emerge che egli sia stato accettato con CODICE ROSSO.
Non è risultata la positività ad alcuna sostanza alcoolica e/o stupefacente, benché il dottor Zaccai si sia sottoposto anche all’analisi del sangue ed a
numerosi altri esami diagnostici che hanno potuto riscontrare lesioni
fisiche su tutto il corpo.
Per quanto concerne il tasso alcolemico,dalla cartella clinica si evince che il valore dell’etanolo è inferiore a 10 mg/dl, ovvero negativo. Il quadro
che emerge descrive un soggetto a cui non sono state ascritte o comunque ascrivibili condotte tossicomani ed alcolemiche. Zaccai, inoltre, ha
volontariamente ripetuto il drug test nei giorni successivi, con esiti
sempre NEGATIVI per cocaina, oppiacei, cannabinoidi ed anfetamine
(tutto ciò è ampiamente documentato nella Consulenza medica richiesta).
Per quanto riguarda poi, la notizia, diffusa da altre fonti di informazione, relativa allo stato d’agitazione dell’On.le Zaccai che avrebbe determinato il Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.), questa è assolutamente falsa, tant’è che nulla risulta dalla cartella clinica dell’Ospedale G.B. Grassi.
Per fugare qualunque dubbio, Zaccai ha appositamente incaricato un
pool di cattedratici nell’ambito professionale della medicina legale, composto  dal Prof. Carlo Maria Oddo, titolare della cattedra di
Medicina Legale presso l’Università di Tor Vergata, dal Prof. Carella
Prada, docente in psichiatria forense presso l’Università”La Sapienza” e dal Dott. Dino  Tancredi,tossicologo, che,congiuntamente, hanno redatto una relazione medica rimessa alla valutazione del P.M. incaricato.
Nessun’arma è stata rinvenuta.
Appare opportuno precisare che sull’intera vicenda sono in corso i
necessari approfondimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria,coperti da riserbo processuale.
Da ultimo, si potrà far buon servizio di informazione, cercando di
emendare gli effetti lesivi della diffamazione, anche mediante una rettifica di quanto pubblicato on line, concedendo uno spazio basato sia sul memoriale edito dal settimanale “OGGi” sia dalle foto (da pubblicare) in esso contenute (n.38 settimanale Oggi foto n. 8) da cui emergono, modo in modo inequivoco, i segni di una grave aggressione fisica e,non ultimo dai videomessaggi su youtube al seguente indirizzo www. youtube. com/user/
RedazioneOstiaTV (di sicuro oggetto di ispirazione di successivirecenti videomessaggi utilizzati da politici di livello nazionale).
Rimanendo in attese di un cortese riscontro della Vs. redazione
porgo distinti saluti.
Fatti salvi i diritti di agire legalmente nei Vs. confronti
per (gravissima) diffamazione a mezzo stampa in tutte le sedi civili e penali.
Avv. Domenico Stamato
stamato.d@tiscali.it

La scuola che vogliamo

Pubblichiamo la sintesi del documento approvato dall’Assemblea del PD del 8 e 9 ottobre 2010 . Qui trovate il documento completo.

Nuovo piano straordinario per un’educazione di qualità da 0 a 6 anni
Trasformare l’asilo nido da servizio a domanda individuale a diritto educativo di ogni bambina e bambino. Assicurare a tutti i bambini un posto nella scuola dell’infanzia.

Dare certezza di funzionamento alle scuole

Ogni scuola deve poter contare su un triennio certo di programmazione.
Né organico di diritto, né di fatto, ma solo quello che serve a dare continuità all’insegnamento: assegnare un organico funzionale che includa, anche per reti di scuole, personale stabile per le supplenze brevi e professionalità specializzate a supporto dei ragazzi con bisogni speciali (autismo, dislessia, discalculia).
Questo sistema comporta molti vantaggi a parità di spesa: il superamento del precariato scolastico; la programmazione certa dei fabbisogni di insegnanti e conseguente piano di reclutamento; la piena autonomia delle scuole nell’organizzazione della didattica per raggiungere l’obiettivo del successo scolastico dei ragazze e delle ragazzi. Continua a leggere