Game, set and match

VendolaBoccia 2-0 (51-49, 73-27)

Qui, qui, qui e ancora qui i primi commenti da bordocampo.

Tutti concordi nell’evidenziare che sia stata una grande vittoria di pubblico.

Ringraziando per aver seguito con noi la partita, diamo appuntamento al 22 marzo per la finale.

[UPDATE: Scalfarotto elogia giustamente Boccia, incolpevole vittima della miopia politica dei “grandi statisti“]

[UPDATE(2): Condividendone le battaglie politiche, Marino invita Vendola nel PD]

11 risposte a “Game, set and match

  1. redazionepdobama

    grazie, beccata in rete :)

  2. Mi felicito anch’io. La redazione di questo blog sostiene con entusiasmo un cinquantenne suonato, in politica da sempre, contro un giovane che viene dal mondo delle professioni. E questo dopo essersi entusiasmato per un vecchio rottame radicale che in politica ha gia’ fatto tutto, ma proprio tutto fuorche’ il presidente del Lazio (regione, dico).
    La candidatura di Vendola allontana poi la possibilita’ di poter costruire un blocco di alternativa a Berlusconi, che senza di lui come si fa a sfoggiare i bei maglioncini viola nei pomeriggi romani?
    Un tafazzismo genetico, proprio. Aspirazione al martirio che neanche col cilicio. Un incrocio tra Maria Goretti e Beccalossi.

  3. Gianni, la redazione del blog sostiene sempre chi vince alle primarie.
    So che per te è impossibile capirlo, ma il giochino dovrebbe servire proprio a questo.
    si sceglie il candidato, e poi si fa campagna per lui…

  4. Lucio, parti dal comodo assunto che non c’e’ assolutamente niente che tu capisca che gli altri non siano in grado di capire. Ti aiutera’.
    Nel caso in questione, il problema non e’ stato sostenere un candidato di un altro partito dopo che ha vinto le primarie, ma prima. Visto che le hai portato una borsa per qualche giorno, chiama la Serracchiani e fatti spiegare il centralismo democratico come piaceva a lei quando c’era Franceschini. Non e’ proprio quel che intendo io, ma per il tuo livello puo’ bastare a darti un idea.

  5. C’è aria di rosicata, da queste parti…

  6. Mai portato borse alla Serracchiani.
    in genere ti lascio farneticare in libertà, ma cerca di ricordare le posizioni personali che ci tengo.

  7. redazionepdobama

    A proposito di ricordare le posizioni, la redazione precisa che non ha appoggiato né Vendola né Boccia durante la campagna per queste primarie, ritenendo che il candidato dei pugliesi dovessero sceglierlo i pugliesi. E lo hanno scelto, anche se non è quello preferito a Roma, né a Basilea.

  8. Mi fa un po’ ridere i commento di Luca Sofri. Come si fa a chiamare quella di Bersani una “leadersìhip inesperta” a cui “questi primi errori si devono perdonare.”?

  9. giovanni angelini

    Chi sarebbe il vecchio rottame radicale?
    E lei, per caso, è un bamboccione della corrente di “Suppose you stood just five feet two…”?
    (Lee Masters, Spoon River Anthology)

  10. Gianni, una curiosità: ma la riflessione sulla prossima difficile vittoria del centrosinistra in Puglia con Vendola, me la fai per le prossime regionali del 2010, o hai solo copiaincollato un tuo commento delle regionali pugliesi di 5 anni fa?

    Sul dato nazionale: noi vinceremo il governo nazionale nel giorno in cui Fini si mette contro a Berlusconi, oppure quando noi ci alleeremo alla Lega (! ma almeno loro hanno i voti e tutti al Nord, al contrario dell’UDC), oppure quando il nostro avversario non controllerà più da solo cinque televisioni su sei. Ossia, vinceremo quando Berlusconi oppure il suo sistema di alleanze sarà morto. Nel frattempo, governerà lui, ringraziando quei geni della politica ex PCI che hanno permesso la lottizzazione della RAI e poi dell’etere italiano. E poi hanno sostenuto teorie tipo “Il conflitto d’interessi? Se lo deve risolvere Berlusconi” oppure “Il controllo dei mass media? Non influisce assolutamente sul risultato delle elezioni: Mediaset è una grande risorsa del Paese” oppure “Non bisogna demonizzare Berlusconi” subito dopo aver detto che voleva vederlo “chiedere l’elemosina”.

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